Coronavirus: Restrizioni possibili fino al 31 Luglio? Ecco le 5 azioni che puoi fare fin da subito per sopravvivere!

Notizia dal Sole 24 ore dell’ultima ora che le misure di restrizione possono essere reiterate fino al 31 Luglio.

Questa è la data PER ORA fissata dello stato di emergenza COVID-19 per prorogare le restrizioni e le possibili sanzioni.

Notizia di ieri, i nuovi casi di Coronavirus non sono diminuiti e il totale dei morti torna a salire: il secondo valore più elevato dopo il record del 21 Marzo.

Questo cosa vuol dire?
C’è la possibilità di rimanere chiusi o a regime ridotto fino al 31 Luglio?

La risposta la sapremo solo con il tempo.

Nessuno di noi è un indovino e non può prevedere il futuro, ma basandoci sui dati oggettivi la tendenza sembra quella di andare verso un prolungamento del fermo delle attività.

Da essere umano, condivido tutte le preoccupazioni tipiche che ognuno di noi può avere in questo momento.

Questo periodo come altre volte ho detto sta mettendo la nostra capacità di resistenza, riportandoci in una condizione di vita che non ci è più affine: restare chiusi nelle nostre case con le nostre famiglie sembra uno spreco di tempo quando ci sono così tante cose da fare all’esterno.

Eppure non possiamo non cogliere l’invito alla riflessione. Costretti a stare all’interno delle nostre case siamo chiamati ad interfacciarci con tutte quelle questioni, quei lavoretti, quei piccoli problemi irrisolti che abbiamo lasciato lì nell’angolo con la promessa che “Quando avrò tempo lo farò”.

È un invito a fermarsi e a risolvere tutte le questioni aperte prima di ripartire con nuove idee, nuovi progetti e quindi nuovi investimenti di soldi, tempo ed energia.

Ovviamente questo vale anche per le nostre aziende.

La domanda è:

quante cose abbiamo messo nel cassetto
o nel dimenticatoio con la stessa promessa che
Lo farò quando avrò un attimo di tempo”?

Il COVID-19 è un flagello che ci sta colpendo inesorabilmente, ci sta portando via persone care e ci sta annebbiando i pensieri con la paura per la nostra famiglia, per la nostra azienda, per la nostra vita.

Tutto potrebbe sparire per colpa di un virus che nemmeno è visibile all’occhio umano, in primis tutti i progetti di investimento che avevamo per quest’anno.

Portare avanti un investimento per un impianto nuovo ora come ora è un azzardo per molte aziende.

Se anche tu hai o lavori per un’azienda di piccole medie dimensioni sai benissimo cosa voglio dire.

Il 2020 si prospettava carico di nuovi progetti: cambiare la cabina di verniciatura, il forno di polimerizzazione o il convogliatore ti avrebbe permesso di sostituire finalmente quei macchinari che hai ormai da decenni e ti fanno consumare un sacco di energia inutilmente e ti avrebbe permesso anche di eliminare una volta per tutte quegli odiosi scatti o fermo impianto che tutti i santi i giorni ti ritrovi a subire.

Come puoi anche solo pensare di portare avanti questi investimenti con la situazione che ti si prospetta davanti?

Certo se hai una grande azienda, o un importante gruppo alle spalle, questi ti sembreranno problemi che ha qualcuno con l’ “acqua alla gola”.

Se così fosse, puoi anche passare a leggere altro.

Ma se invece ti ritrovi in quello che ho scritto sopra il consiglio è: NON RASSEGNARTI perché c’è sempre una via d’uscita, soprattutto se hai qualcuno che è dalla tua parte e gioca per farti vincere.

1. Per prima cosa torna ad essere obiettivo.

È vero che non puoi fare l’investimento che ti avrebbe cambiato la vita.

Ma è solo un posticipo a tempi migliori.

L’imprenditore è un professionista che deve aver lo sguardo verso il futuro, con i piedi ben saldi sul terreno del presente e la capacità di cambiare rotta quando necessario.

Le domande che devono risuonare forte è:

  • Come posso ottenere il meglio da quello che ho in questo momento?

  • Qual è la situazione effettiva in cui sto lavorando adesso?

  • Quali sono i problemi pratici che ho lavorando nelle condizioni in cui ho lavorato fino ad oggi?

La risposta è al punto 2:

2. Raccogli e organizza tutte le informazioni che puoi sulle condizioni di lavoro attuali

Per capire come ottenere il meglio da ciò che hai già devi necessariamente sapere quali sono le condizioni effettive in cui stai lavorando.

Affronta la realtà della situazione attuale.

  • Non puoi fare l’investimento di cambiare o inserire nuovi macchinari per potenziare la tua produzione poco male.

  • Controlla lo stato dell’impianto. Verifica l’usura dei vari componenti e segnati ciò che può andare ancora bene o ciò che invece è necessariamente da cambiare perché sta cadendo a pezzi.

Non sai da dove iniziare?

Scarica la TABELLA DEI CONTROLLI >>>CLICCANDO QUI<<<

Lì come puoi vedere ci sono tutti i controlli che è necessario eseguire sul convogliatore.

Gli spunti di riflessione per questo punto sono i seguenti:

  • Hai eseguito tutti i controlli che ci sono sulla lista?

  • Se la risposta è NO, salta al punto 4

  • Se la risposta è si, quando è stata l’ultima volta che li hai eseguiti?

  • Se la risposta è “non ricordo” o “non so”, vai al punto 3

 

3. Coinvolgi i tuoi collaboratori

Si sa, nella frenesia della quotidianità del lavoro, le informazioni che di cui ti ho parlato al punto due fanno parte proprio di quella categoria “Ci penso domani quando ho tempo”.

Passa il tempo, arriva un virus che ci costringe a stare a casa e ti ritrovi a non dormire la notte perché

  • tutti i tuoi progetti non sono più realizzabili

  • non sai quali sono le condizioni fisiche del tuo impianto

  • non sai quali problemi sono i problemi che hai nel normale flusso produttivo

Immagini solo le conseguenze che può avere sulla vita futura dell’azienda.

Come ho scritto poco sopra è necessario stare nell’OGGETTIVITA’ dei fatti.

Non avere i dati aggiornati o non averli affatto non è un problema: è un punto di partenza.

La soluzione sta nel FARE UN’INDAGINE e chiedere direttamente a coloro che producono quotidianamente: i tuoi collaboratori.

I tuoi collaboratori sono una fonte inestimabile non solo di guadagno ma di informazioni che ti possono aiutare a capire meglio quali sono le difficoltà che incontrano nel lavoro strutturato allo stato attuale e quindi aiutarti a comprendere come migliorare e quindi RIORGANIZZARE I FLUSSI PRODUTTIVI per metterli nella condizione di rendere come serve alla tua azienda.

La domanda che possono aiutarti a fare un po’ di luce sono le seguenti:

  • Chi meglio dei tuoi collaboratori può dirti le problematiche che trova sull’impianto nella produzione ordinaria e straordinaria?

  • Quali sono i problemi che li distolgono dal lavorare in modo fluido e continuo?

 

4. Fai un check up completo del tuo impianto di verniciatura.

Se anche per te domani sarà impossibile andare in azienda per le restrizioni del DPCM del 22 Marzo 2020 non c’è problema.

Già eseguendo nell’immediato i primi 3 punti ti daranno un quadro più chiaro della situazione e saprai da dove ripartire quando potremo tornare alle nostre realtà produttive.

Gli interrogativi da porti a questo punto sono i seguenti:

  • Che livello di usura ha il mio impianto?

  • Cosa posso fare per continuare a lavorare con gli stessi macchinari ma MIGLIORANDO le condizioni di lavoro?

 

5. Fai un piano di lavori che ti permettano di migliorare le condizioni di lavoro del tuo impianto

A questo punto la necessità più urgente è fare un piano ben preciso per capire i lavori che dovrai fare e quantificarli economicamente.

Il mio consiglio è quello di rivolgerti a persone che abbiano COMPETENZA in materia.

Mi preme attirare la tua attenzione su questo punto perché molto spesso è qui che si cade in tranello.

La tendenza, soprattutto per le piccole imprese, arrivati a questo punto è quella che ci hanno insegnato i nostri nonni e i nostri padri.

Se lavori in un’azienda familiare, anche di medie dimensioni, sicuramente ti ritrovi a lavorare con collaboratori che hanno contribuito a costruire l’azienda con le loro stesse mani.

Quando mi capita di avere la fortuna di visitare aziende come queste, vedere l’orgoglio negli occhi delle persone quando mi raccontano quante ne hanno passate e sentire l’entusiasmo nella loro voce mentre mi spiegano i problemi che hanno risolto, è sempre come SOGNARE AD OCCHI APERTI e rivivere una realtà che chi è della mia generazione non ha avuto la fortuna di sperimentare.

Chi è della mia generazione vive nell’oggi e l’OGGI fa molta più paura del mercato di una volta.

Sono sempre che chi fa impresa abbia coraggio da vendere al giorno d’oggi.

Proprio ieri parlavo con un cliente che mi raccontava che non sapeva se chiudere o andare avanti “Perché sa, una volta avevamo la possibilità di dedicare tutto il tempo al lavoro, ma oggi mio figlio ha una famiglia a cui badare, dei figli da accudire: come può avere la mente libera dai pensieri per dedicarla solo al lavoro? E poi sarà giusto così?”

Mi ha fatto riflettere.

Sentire un imprenditore con la I maiuscola che ha creato la sua azienda da niente fare questa affermazione mi ha fatto venire i brividi.

Soprattutto mi ha fatto capire che le difficoltà cha ci troviamo ad affrontare oggi sono enormi rispetto al passato, con che garanzia?

Si sa che qui in Italia siamo sempre colpevoli fino a prova contraria.

Se poi abbiamo la sfortuna di incontrare le persone sbagliate, possiamo salutare la speranza di rientrare armati di tutto punto per riprenderci ciò che è nostro di diritto.

In tutto questo la domanda che ti lascio è:

  • Davvero con tutte le difficoltà che abbiamo oggi, sei ancora convinto che la manutenzione Fai da Te sia la soluzione migliore per te?

Se la risposta è SI, ti consiglio di leggere “I Pilastri di Cynetica Assistenza”, li puoi trovare a questo link

https://ipilastri.cyneticassistenza.it

Il mio obiettivo, con questi articoli, è sempre quello di aiutarti a comprendere quale sia la modalità migliore per te che:

  • Ti faccia spendere meno soldi

  • Avere più tempo per concentrarti sulla tua azienda

  • Essere più sereno anche con chi ti circonda

  • Aumentare il margine a fine anno

Poi se la tua scelta sarà quella di lavorare con noi ci puoi contattare semplicemente compilando il form che troverai qui sotto e verrai contattato per comprendere meglio le tue aspettative.

Ricorda che

O si cambia o tutto si ripete

Il metodo di manutenzione CYNETICA ASSISTENZA è stato studiato per

assicurare i tuoi profitti

garantirti la funzionalità dell’impianto

coprirti dal rischio di fermi impianto improvvisi…

e di avanzamento a scatti!

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